L’Online Art Market Report 2024 di ArtTactic è finalmente disponibile e offre uno sguardo interessante sul mondo dell’arte online. Analizza le tendenze in crescita, le abitudini degli acquirenti e i cambiamenti che stanno modellando questo mercato in continua evoluzione. In un periodo in cui il mercato globale dell’arte sta rallentando, le vendite online-only spiccano per la loro crescita costante, mostrando quanto il digitale stia diventando sempre più importante.
Come si sta muovendo il mercato?
Nel 2024 le vendite globali all’asta sono scese del 27%. Però, c’è un lato positivo: le aste online- only (cioè esclusivamente online) sono cresciute del 14%. Nel 2023 il mercato online ha raggiunto i 10,92 miliardi di dollari, con un piccolo aumento dell’1,1% rispetto al 2022. Ma il 2024 sembra ancora più promettente, con una crescita stimata del 6,3%: si prevede di arrivare a 11,6 miliardi di dollari entro la fine dell’anno. Insomma, l’online continua a farsi strada!
Aste online-only: cosa sta succedendo?
Le aste online-only rappresentano ormai quasi la metà (47,1%) di tutti i lotti venduti da Christie’s, Sotheby’s e Phillips. E non è solo una questione di quantità: queste aste hanno generato il 9,6% del valore totale delle vendite di queste case, contro il 6,2% dello scorso anno. In particolare, l’arte contemporanea sta facendo scintille, con un incredibile +38,8% rispetto al 2023 e il 42% delle vendite totali online-only.
Social media: ancora rilevanti o in declino?
I social media non sembrano più influenzare gli acquirenti come prima. Solo il 38% degli intervistati ha ammesso di farsi ispirare dai social, contro il 42% dello scorso anno. E Instagram? Anche lì c’è stato un calo: solo il 22% ha acquistato tramite questa piattaforma nel 2024, rispetto al 29% del 2023. Probabilmente stiamo assistendo a una “disintossicazione digitale”: meno tempo sui social, più riflessione prima di comprare.
Gli artisti e i loro risultati: un viaggio tra epoche e stili
Giovani artisti contemporanei (dal 1979 in poi)
Questo gruppo è stato tra i protagonisti del mercato online. Con un aumento delle vendite del 35,8%, hanno totalizzato 7,86 milioni di dollari nei primi sei mesi del 2024. Tyler Hobbs, Ayako Rokkaku e Aboudia sono solo alcuni dei nomi di spicco.
Artisti contemporanei (1930-1978)
Un’altra categoria che vola alto: 32,5 milioni di dollari nella prima metà del 2024, con Jean-Michel Basquiat come artista di punta. Anche qui, le vendite sono cresciute del 38,8%.
Artisti post-bellici (1910-1929)
Con 13,46 milioni di dollari di vendite online (+37,6%), Yayoi Kusama e Andy Warhol hanno guidato questo segmento.
Artisti moderni (1880-1909)
Questa categoria ha raggiunto il miglior risultato dal 2020: 15,16 milioni di dollari nella prima metà del 2024 (+43,3%). Tra i nomi più venduti ci sono Marc Chagall e Pablo Picasso.
Impressionisti (1820-1879)
Un po’ più contenuta la crescita per questa categoria, ma comunque positiva: +11,6% e 4 milioni di dollari di vendite. I più apprezzati? Henri Matisse e Pierre-Auguste Renoir.
Old Masters (prima del 1820)
Gli Old Masters tornano a crescere dopo un periodo difficile: +11,6% e 3,67 milioni di dollari di vendite nei primi sei mesi del 2024.
Perché si sceglie (o si evita) l’online?
Fattori di scelta
• Prezzi trasparenti: Per l’86% degli acquirenti, sapere esattamente quanto costa un’opera è fondamentale.
• Qualità dell’opera: Il 91% degli utenti cerca opere online di alto livello, pari a quelle viste in galleria.
• Facilità d’uso: Il design del sito e la qualità della ricerca contano per l’89% degli acquirenti.
Dubbi e difficoltà
• Condizioni non verificabili: Il 73% degli acquirenti teme di non poter valutare correttamente l’opera prima dell’acquisto.
• Immagini non rappresentative: Il 74% teme che l’opera possa sembrare diversa nella realtà rispetto alle foto online.
• Informazioni incomplete: Per il 62%, la mancanza di dettagli su provenienza e condizioni è un problema serio.
Conclusioni
Il mercato dell’arte online si sta rivelando un settore resiliente e dinamico. Le aste online-only sono ormai un pilastro e continuano a crescere, attirando giovani acquirenti e amplificando la domanda di artisti contemporanei e post-bellici. Tuttavia, ci sono ancora sfide da affrontare, come la trasparenza, la qualità delle informazioni e la fiducia degli acquirenti. Ma una cosa è certa: il futuro dell’arte si gioca anche online!
Perito e Consulente d’Arte.
Corrispondente da Lovere (Bergamo).