Nel mese di Ottobre si terrà a cura del Formed, una conferenza sul tema “La Memoria dell’Anima”.
Ospite il Dott. Alessandro Pratici, che per seguire le sue passioni: la scrittura e la fisica quantistica ha scritto il libro “La Memoria dell’Anima” (Editrice La Caravella) nel quale ha riversato l’esperienza Professionale di medico legata ai drammi e ai dolori delle persone.
“La memoria dell’anima” è stato premiato dal presidente della giuria del concorso: Premio Letterario Internazionale – Un libro amico per l’inverno – XIII edizione e del quale l’Autore ci parlerà durante l’incontro.
Da poco è uscito il secondo libro (sempre con La Caravella Editrice) ispirato a una vicenda storica intitolato “1839 il segreto ritrovato”. Anche in questo caso la narrazione sottende a problematiche esistenziali del quale l’Autore stesso ci racconta:
“La storia si svolge in una Parma autunno-invernale, nebbiosa, racchiusa in se stessa, dove il dolore di una famiglia, colpita dal lutto della morte di una madre e la grave malattia di un padre, condiziona la vita del loro figlio. Improvvisamente il ritorno di un cugino, ricercatore di neurofisiologia, e la cura sperimentale da lui proposta cambierà la vita di tutti in una maniera imprevedibile ed impensabile. Il prezzo da pagare sarà la nascita di angosce esistenziali.
Noi siamo le scelte che facciamo, o le scelte che facciamo (spesso casuali) fanno di noi ciò che siamo.
Esiste il libero arbitrio, come prevede il cattolicesimo, oppure, come prevede la religione protestante, siamo dominati dal servo arbitrio.
La vicenda raccontata propone una terza soluzione, che deriva dall’applicazione filosofica della teoria quantistica del multiverso.
Il fatto che esistano in contemporanea più universi con scelte individuali diverse, non implica anime diverse perché l’amore è il collante che tiene l’unica anima collegata a scelte diverse”.
Alessandro Pratici ha 75 anni, si è laureato in medicina all’Università di Parma nel 1976 e specializzato in Malattie dell’apparato respiratorio all’università di Pavia. Ha svolto l’attività di medico di famiglia e di specialista sino al 2017. Attualmente in pensione, continua l’attività specialistica come libero professionista.