Fragile
Il cristallo del tuo cuore
Quattro volte illuso s’era.
Brilla di un invisibile colore
Quel tuo amore: una chimera.
Mille pezzi fra le fratte,
Fratte eran quelle schegge
Promesse atee, all’amore atte,
Bramante io, ti corregge.
Quando suole cader le foglie,
Credetti fosse primavera
E il desio lui mi toglie,
Candela spense, sciolse cera.
Che fiamma fredda! Anima
Mia, tu sei la fronda tremula,
Chi son io? La rosa chimica
Reagisce alla natìa primula.
Mentre tu rincorri invano
Una rosa non (mai) fiorita,
La mia punge nella mano
E attende un seme le dia vita.
Di Gabriel Ciao,
Corrispondente da Caserta.